Una nuova stagione di lotta per i precari della scuola

Pubblicato da Tanya, 28 anni

Siamo in dirittura d'arrivo; le tanto agognate Graduatorie ad Esaurimento stanno per riaprire, subito dopo toccherà a quelle di Istituto.

La riforma della scuola procede per la sua strada, e si preparano tempi duri per i precari italiani, complice anche la nuova bozza di formazione del personale docente accoppiata ai nuovi metodi di reclutamento, in discussione, previsti dal DPL Aprea e collegati.

Ma il precario cosa farà, tattarattata non c'è nessuno che lo sa tattarattata....

 Alcune Associazioni di docenti precari non abilitati hanno cominciato ad organizzarsi per rendere la vita difficile ai vari CSA ed al MIUR, in vista proprio della riapertura delle GAE.

I docenti non abilitati, si iscriveranno, pur sapendo di non avere i requisiti, alle suddette GE e vedranno rigettata dal CSA la loro domanda, a questo punto tramite coordinamenti regionali faranno ricorso al TAR, ponendo come condizione di ricorso la disparità di trattamento per quanto riguarda i percorsi abilitanti, rispetto agli ultimi abilitati ex DM85/05 e IX ciclo Siss, appellandosi all' art. 3 della Costituzione.

Non c'è certezza, che un qualsiasi TAR accolga la domanda, ma si creerà sicuramente un precedente ed un presupposto, per poter ricorrere nuovamente, qualora la nuova bozza di formazione e reclutamento venga approvata senza modifiche.In questa bozza, a cura di una commissione capitanata dal Prof. Israel, i docenti più penalizzati saranno quelli della scuola primaria; poiché se per i docenti della secondaria sarà previsto un percorso abilitante stile Siss, leggermente rivisto, per la primaria non ci sarà altra via di uscita che la facoltà di SDFP, aumentata a 5 anni, e che tornerà ad abilitare sia per la scuola dell' infanzia che per la primaria, contrariamente a come è stato fino allo scorso anno accademico.


Continua...


http://effebi12.jimdo.com/precari-news/

Earth Day

Pubblicato da Tanya, 28 anni


Oggi 22 aprile..
Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata della Terra, appuntamento che torna ogni anno dal lontano 1970 quando Gaylord Nelson, senatore del Wisconsin, mobilitò 20 milioni di americani per una gigantesca dimostrazione in favore dell'ambiente. Da quella mitica manifestazione nel 2000 nacque, su iniziativa dello stesso Nelson, l'Earth Day Network e oggi la celebrano 4.000 eventi in 174 paesi. La Terra si presenta a questo apputamento in condizioni decisamente precarie. Basta pensare che secondo il Wwf la popolazione umana entro il 2050 dovrebbe raggiungere un ritmo di consumo insostenibile, pari a due volte la capacità del pianeta. I segnali di stress ci sono tutti e ci colpiscono direttamente, non fanno sconti: povertà e cibo, crisi energetica e cambiamenti climatici, scarsità di acqua che dalle aree più povere del pianeta si estendono ad aree storicamente fertili. In questa situazione il Wwf lancia una nuova sfida con la Campagna Generazione Clima: un taglio del 30% delle emissioni entro il 2020 in Italia come nel resto d'Europa. L'obiettivo concorrerebbe alla salvaguardia del 20-30% delle specie che sono a rischio di estinzione a causa del cambiamento climatico e alla riduzione degli impatti sull'uomo.

Torna Harry Potter

Pubblicato da Tanya, 28 anni


Harry Potter e il principe mezzosangue è un film del 2009 diretto da David Yates, trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di J.K. Rowling, sesto volume della saga di Harry Potter.
La pellicola uscirà nelle sale in gran parte del mondo il 17 luglio 2009, mentre in Italia uscirà il 15 luglio 2009..
In seguito allo scontro al Ministero della Magia, Lucius Malfoy viene punito da Voldemort per non avergli portato la preziosa Profezia e chiuso ad Azkaban: suo figlio Draco viene ingaggiato nell'impossibile compito di uccidere Silente. Ma il Mangiamorte Severus Piton decide di assumersi quella responsabilità all'insaputa del ragazzo.
A scuola Piton viene nominato insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, mentre la cattedra di Pozioni va al professor Horace Lumacorno. Nella sua aula ad Harry per caso viene dato un manuale appartenuto al misterioso Principe Mezzosangue, esperto pozionista ed ideatore di diversi incantesimi, anche oscuri. Man mano che sfrutta i suoi consigli, Harry accresce la sua fedeltà verso di lui ed impara ad usare un incantesimo molto pericoloso che finirà col ferire quasi mortalmente Draco Malfoy. Dopo una serie di avvenimenti Harry capirà che dovrà liberarsi al più presto del libro nascondendolo nella stanza delle necessità dove avverrà il suo bacio con Ginny.

Dramma in Abruzzo!

Pubblicato da Tanya, 28 anni

Sono 228 i morti, di cui 17 ancora non identificati, oltre 150 le persone estratte vive tra le macerie, poco più di mille i feriti.
I dispersi secondo la protezione civile sono ancora 50.. Nel caos di queste ore si contano anche 17mila sfollati. Gli uomini dei soccorsi intanto lottano in una corsa contro il tempo per trovare qualcuno ancora in vita sotto le macerie.
Estratte vive dalle macerie almeno 150 persone.
Il presidente della Regione: "25mila abruzzesi sono senza casa".
Ore di passione per chi vive in Abruzzo con la terra che è tremata nuovamente dopo il
devastante terremoto di ieri. Berlusconi è all'Aquila: "Le ricerche vanno avanti 48 ore, oltre settemila i soccorritori all'opera".


Un solo minuto...basta un minuto...e perdi tutto quello che hai costruito..
le persone che ti sono vicine...figli..amici..genitori..colleghi di studi..
E allora in vista della Pasqua..cerchiamo di
stare vicine con il cuore a queste persone..
chi voglia farlo può anche con un semplice sms..donare qualcosa:
Emergenza Abruzzo: è possibile donare via sms per gli utenti Ti, - Vodafone - Wind e 3, 1 euro al numero unico 48580. Da telefonia fissa Telecom Italia sempre al numero unico 48580 è possibile donare 2 euro. Il numero è della protezione civile -
Raccolta fondi Mediafriends (l'onlus di Mediaset, Medusa e Mondadori). Il conto corrente è intestato a Mediafriends, la causale è "emergenza terremoto Abruzzo". Beneficiario: Mediafriends, codice Iban: IT41 D030 6909


Avviso Scuola

Pubblicato da Tanya, 28 anni

Il Cidi aderisce alla manifestazione del 4 aprile
Il Cidi invita gli insegnanti, i dirigenti, i genitori, gli studenti, le scuole tutte, a scendere in piazza il prossimo 4 aprile a fianco della Cgil. Per dire no allo smantellamento della scuola pubblica. Per dire no ai tagli indiscriminati e al licenziamento di migliaia e migliaia di docenti. Per dire no a una politica che, invece di puntare sull’istruzione, la ricerca e la cultura, fa pagare alla scuola il prezzo più alto in questa crisi economica. Per dire no a una scuola impoverita e ingiustamente selettiva. Una scuola che ad ogni atto e provvedimento del governo è sempre più violata nei suoi fondamenti costituzionali e negata nel suo valore.
Per questo sosteniamo la scelta coraggiosa e forte della Cgil e condividiamo le ragioni che porteranno il 4 aprile tantissimi cittadini a essere a Roma al Circo Massimo. Per contrastare il vecchio che avanza, per ribadire che la scuola, l’istruzione, la ricerca sono le uniche leve per ricostruire il Paese e dare futuro ai nostri giovani.