Flintstones house!! Iabadabadoooooo!!!

Pubblicato da Tanya, 28 anni


A Santorini, d’estate, il caldo è atroce. Per difendersi, gli abitanti hanno messo a punto una particolare tecnica edilizia, detta hyposkapha, che sfrutta la scarsa resistenza della roccia vulcanica: le abitazioni vengono scavate direttamente nella pietra pomice, presente in abbondanza. Dal centro del villaggio di Emporios, un paio di stradine sottili si addentrano sinuose nella valle. «Ho scoperto questo posto negli anni Ottanta», dice Tanasi Vogdanis, architetto di Atene. «Era pura magia. Me ne sono innamorato subito, e ho cominciato a cercare una casa». Sono ormai gli anni Novanta quando, durante una passeggiata in fondo alla valle, Vogdanis scova quello che desiderava. Lo sterrato è così stretto che anche un’utilitaria fatica a passare senza graffi alla carrozzeria (in realtà la strada è il letto di un torrente che, in caso di pioggia intensa, si inonda in pochi minuti). Aggrappato al pendio c’è un grappolo di casette che sovrasta una piccola cappella. «Ci abitavano i contadini, dopo averle costruite nel XVIII secolo. Il materiale da costruzione è stato portato sin qui a dorso di mulo». Per la ristrutturazione l’architetto si è rivolto a un’impresa locale, impiegando solo cinque mesi a rendere abitabili gli edifici.